La cartella ostetrica SEAO®

Uno strumento indispensabile alla continuità dell’assistenza, studiato per unire anamnesi e osservazioni cliniche proprie della salutogenesi, in un formato che facilita l’equipe.

La Cartella Ostetrica SEAO© è la cartella che aggiunge l’approccio della Salutogenesi e della PNEI all’arte ostetrica clinica

Uno strumento di empowerment per le donne

La donna trova uno spazio in cui parlare dei propri percorsi, non solo in termini di rischio e malattia ma anche e soprattutto in termini di imprinting, risorse attivate, strategie apprese nel corso della vita per affrontare e superare difficoltà, crisi e disturbi.
La Cartella Clinica SEAO© raccoglie parte del sapere della donna, considerata la massima esperta di sé stessa e dà modo all’ostetrica/o di riconoscerlo e dargli valore, rafforzandola;

Uno strumento di consapevolezza

Il focus sui propri percorsi di vita e sulla comprensione dei propri adattamenti, dei propri punti deboli e di forza, diventa un percorso di consapevolezza delle proprie competenze che la donna compie con la propria ostetrica o ostetrico a partire dall’anamnesi;

Una cartella Salutogenica per aumentare il coping

Non solo vi è spazio per individuare gli organi bersaglio di stress ma anche per l’indagine psiconeuroendocrinoimmunitaria (PNEI); tutto il percorso è scandito dal rafforzamento del Senso di Coerenza (coping) materno, fatto di comprensione di sé, strumenti di gestione e aspetti emotivi profondi;

Un dialogo costante tra i piani fisico clinico, relazionale e ambientale

Per accrescere la comprensione dei processi fisiologici di gravidanza, nascita ed esogestazione, rendendo consapevole e autonoma la donna nelle proprie scelte di salute e che rafforza la competenza clinica dell’ostetrica/o;
Uno strumento di empowerment per l’ostetrica e l’ostetrico

Oltre alla possibilità di fare collegamenti PNEI lungo tutto il percorso, tutta una sezione è dedicata alle palpazioni, all’ascolto manuale della salute legamentosa e neurovegetativa uterina, dell’individualità fetale, della dinamica muscoloscheletrica e fasciale pelvica, rendendo giustizia all’ostetricia clinica, all’ostetricia relazionale che vede nel bambino in utero un soggetto di interazione, ma anche all’antica arte della semeiotica nelle mani.