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Gli elementi nell’assistenza ostetrica al puerperio: il Fuoco

L’elemento Fuoco-energia

La donna in puerperio spesso ha scarse energie, convogliate in gran parte sulla gestione del neonato, è allora che l’ostetrica può intervenire per attivare l’elemento Fuoco.

Il Fuoco è calore, affetto, energia.
Il Fuoco è spiritualità e sacralità dell’evento.
Il Fuoco è sessualità e maschile.

Dal punto di vista emozionale i rituali di fuoco portano a scaldare la puerpera con cibi caldi e acqua calda per le tisane, per la cura, per la purificazione. 

Dal punto di vista ambientale l’attivazione delle potenze ecologiche riscalda con affetto, massaggi e sessualità.

I rituali di Fuoco sono anche legati alla cottura o al bruciare la placenta.

Il Fuoco è l’elemento necessario per attivare i processi, sia involutivi che evolutivi, la miccia che scatena gli eventi, potenza energica dell’origine. Proprio perché difficile da domare, il Fuoco può anche essere distruttivo: non deve quindi essere utilizzato in eccesso, ma solo come input, strumento di avvio dei processi elementali di Acqua e Terra.

Il Fuoco è inoltre l’elemento fondamentale per sciogliere i nodi e liberare le occlusioni sia fisiche che emozionali.

Cosa fare?

La moxa

Uno strumento di fuoco molto efficace durante il puerperio è la moxa. Siccome si è detto che il fuoco genera, ma anche distrugge, il suo utilizzo deve essere mirato e intenzionale, fermato in caso di vampate o calore e usato solo fin dove l’ostetrica e la donna sentono di poter andare.

La tecnica utilizza diversi meridiani a seconda dell’intenzione del trattamento. In puerperio sono tre gli ambiti specifici su cui possiamo adoperare la moxa:

1. i punti situati nel primo e il secondo quinto della distanza tra pube e ombelico, sono indicati per l’involuzione uterina, l’incontinenza da puerperio e le cistiti da freddo (il primo) e per stimolare la sessualità, curare la dismenorrea e l’infertilità il secondo;

2. i punti latte:

  • un dito sopra il processo xifoideo aumenta la produzione
  • il punto 36 stomaco (sulla tibia) scioglie gli ingorghi
  • la prima falange del mignolo è il punto per l’eiezione del latte
  • diretta sui capezzoli è funzionale per la cura delle ragadi

3. i punti per lombalgia, freddo e tensione sono sulla losanga di Michaelis.

Di Silvia Garelli