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D&D 119 - MATERNITÀ ED EMPOWERMENT

EDITORIALE 119
CARE LETTRICI E LETTORI
Con questo editoriale mi congedo da voi. D&D compie 30 anni e ha completato il suo ciclo di empowerment delle ostetriche, delle donne e delle famiglie. Passo il testimone a Anna Maria Rossetti, che si è resa disponibile a continuare il rapporto con voi lettrici, scrittrici, lettori e scrittori, se pure in una nuova forma, per la quale D&D ormai è matura (vedi Attualità). Editare il giornale delle ostetriche per me è stata un’esperienza bellissima e non posso che ringraziare di cuore tutte e tutti voi che avete contribuito al vivace scambio, sia nelle riunioni di redazione che attraverso il giornale stesso, per sviluppare temi che ci stanno a cuore, ma che culturalmente non erano trattati. Avete creato una ricchezza!

Un particolare ringraziamento va ad Amina Contin che ha saputo sempre magistralmente e alchemicamente trasformare il materiale grezzo ricevuto in un discorso scorrevole e coerente. Ringrazio anche tutta la staff SEAO per il lavoro dietro le quinte, indispensabile per avere un prodotto finale perfetto e Michele Monasta per le bellissime copertine artistiche.

Penso che D&D abbia segnato un’epoca, contribuendo allo sviluppo di un’ostetricia delle ostetriche, woman friendly e salutofisiologica. Infatti, viaggiando per il mondo ho notato che in altri paesi manca un riferimento del genere e che i temi sviluppati da D&D sono sconosciuti, non esistendo nemmeno letteratura, né formazione specifica sull’argomento.

In Italia, bene o male i concetti della neuroendocrinologia, di stress e distress, contrazione e espansione, della relazione tra ambiente e dinamiche fisiologiche, della midwifery applicata si sono diffusi e oggi si sono introdotti nei testi di base della formazione. Rimane il metterli in pratica, che sarà ancora un lungo processo, ma ognuna di voi, nel suo piccolo lo può fare, dando esempio di un altro modo di accompagnare la donna che diventa madre.

Per questo ultimo numero da me redatto ho voluto scegliere un tema che mi è sempre stato a cuore: l’empowerment delle ostetriche per favorire l’empowerment delle donne e delle famiglie.

La nascita può essere un evento gioioso e potenziante, oppure un evento traumatico. La mia esperienza di nascite nella continuità dell’assistenza mi ha fatto vedere che, con il giusto ambiente, con un percorso di apprendimento durante tutta la gravidanza, con l’accompagnamento empatico, la nascita può essere davvero rafforzante e potenziante per ogni donna, anche quando si presentano dei problemi.

È certo però, che ai tempi nostri l’ostetrica è una figura centrale nel dare questa direzione e opportunità alle donne.

Quindi: continuate così, continuate a leggere, a scrivere a formarvi. Siete importantissime!

Le immagini di donne in questo numero sono dell’artista Elena Rossi, (rossi.elena@gmail.com) che ringraziamo.

15,00

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