D&D 115 - L'OSSITOCINA

EDITORIALE D&D 115
Di Verena Schmid

L’OSSITOCINA È UN MESSAGGERO

L’ossitocina è un messaggero che porta un messaggio ben preciso. È all’origine della vita, si ritrova già 600 milioni di anni fa (p. 10) e porta memoria.
È presente nel regno animale e dà origine alla vita umana.
Il concepimento avviene durante un rapporto sessuale, il seme maschile viene risucchiato verso l’ovulo sotto la direzione dell’ossitocina; non appena avviene il concepimento il corpo luteo la produce e le affida il coordinamento dei complessi cambiamenti biologici che servono per permettere all’embrione di annidarsi, svilupparsi, nascere e esistere.
Il suo messaggio dunque è vita, espansione, crescita, relazione, comunità, salute.
L’ossitocina crea le basi per una sana relazione madre-bambino e, con essa, per una sana relazione sociale nel futuro (p.18).
Ma non si limita al periodo della nascita. Come sappiamo è presente nella sessualità, nella convivialità, nel ciclo mensile della donna e ci accompagna fino alla morte – un’altra nascita.
L’ossitocina stimola la nostra parte intuitiva, gli stati di trance (p. 41,43), promuove la nostra spiritualità, è un ormone che ci cambia, ci trasforma (p. 23).
Promuove la pace, la condivisione e rappresenta il polo opposto dell’aggressività.
Ci apre alla relazione con la natura, con i suoi elementi, con il pianeta che ci ospita.
Ma è anche un messaggero di salute. Viene prodotto localmente in molti organi (tra cui il cuore) dove promuove, sempre a livello locale, il vagotono e l’espansione.
Regola la circolazione e l’attività cardiaca sempre in senso espansivo.
Non a caso la placenta lo produce in loco per assicurarsi un buon approvvigionamento.
L’ossitocina è anche un ormone guaritore da traumi e ferite, sia per mamma e bambino dopo il parto, sia nella vita.
È un ormone attivante il sistema parasimpatico.
Fedele al suo messaggio, non lavora mai da solo, ma si relaziona a tantissimi altri ormoni, messaggeri e sistemi di cui ci parla Silvia Garelli in modo approfondito (p. 63).
Molti degli effetti descritti per l’ossitocina in realtà sono il risultato delle sue interazioni con gli altri ormoni, di cui l’esempio più lampante è la sua partnership praticamente fissa con la prolattina.
Un ormone così importante per il nostro benessere va protetto e risvegliato (simile a una specie in via di estinzione) e le ostetriche conoscono numerosi strumenti per farlo che in questo numero esponiamo e riassumiamo (p. 29,36,48,54), di cui il più importante è il tatto, nelle sue varie forme.
Tutti i trattamenti che sostengono la salute di madre e bambino nel periodo perinatale sono utili anche in tutte le altre fasi della vita dove l’ossitocina ancora ci serve, ci sostiene, ci rappacifica, ci guarisce.
Buona lettura!